domenica 19 settembre 2010

Spider-man: un nuovo giorno (GS 77)

Visto che da questo pomeriggio si torna a lavorare ho deciso di postare al più presto questo commento delle GS! Da ora i post saranno composti da due commenti ciascuno (questo solo in teoria ovviamente) e spero potranno essere pubblicati ogni 2/3 giorni. Per ora vi saluto tutti e a risentirci il prima possibile con i commenti di "Holy Talker 2" e "Fairy Tail 16"!


Titolo: Spider-man: un nuovo giorno (GS 77)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Bob Gale, Zeb Wells e Dan Slott
Disegni: Phil Jimenez, Chris Bachalo, Barry Kitson e Marcos Martin
Trama: in questo numero de "le Grandi Saghe" troviamo una raccolta di storie del nuovo ciclo di Spider-man. Dopo aver azzerato (quasi) tutta la continuity siamo tornati ad avere uno Spidey senza moglie, senza soldi e con molti nuovi nemici. La prima storia di questo albo (o, meglio, le prime tre) ci fanno conoscere un nuovo nemico per l'arrampicamuri: il tossicodipendente mutante Freak. Nella seconda avventura (della durata di tre storie) troviamo il tessiragnatele che deve fare i conti con un'innaturale tempesta di neve e una nuova mortale divinità Maya, ma non sarà solo in questa battaglia. La terza (mini) storia è la conclusione dello scontro con Freak che abbiamo visto ad inizio volume; aiutato dal dottor Curt Connors (Lizard) Spidey dovrà trovare al più presto il nuovo nemico per impedirgli di evolversi e diventare ancora più potente. Nell'ultimo ciclo (sempre tre episodi) troviamo Peter Parker che deve fare i conti per pagare l'affitto. L'unico modo che ha per farlo è quello di diventare il paparazzo per il DB (il nuovo Daily Bugle di Bennett), ma questo non piacerà ai suoi amici. Da notare il ritorno della rossa M.J. in quest'ultima storia!
Commento: nonostante preferisca quando in un volume delle GS si racconti una sola grande storia, devo ammettere che ho trovato i racconti presenti in questo volume molto interessanti (avevo già letto solamente il tris di storie di Peter paparazzo) e illuminanti per chi volesse avvicinarsi a questa nuova era di Spidey. Il primo ciclo di storie l'ho trovato interessante e capace di far sorridere in più di una occasione; devo però dire che ho trovato Freak un nemico totalmente privo di fascino e che spero non si veda più all'interno della serie (anche se dal finale sembra proprio il contrario). La seconda saga (quella della neve) l'ho trovata stupenda sia dal punto di vista narrativo che da quello grafico (Bachalo insegna!). La conclusione della saga dedicata a Freak non è male ma, come detto prima, non mi appassiona per nulla il nemico. Per concludere ho trovato la saga dedicata al nuovo lavoro di paparazzo di Peter davvero divertente e colma di riferimenti alla pop art (molto divertenti da trovare). Consiglio questo numero delle GS a tutti coloro che hanno intenzione di avvicinarsi a Spider-man e devono recuperare qualche informazione riguardo agli ultimi avvenimenti in questo mondo di carta. Per chi già avesse recuperato gran parte delle storie presenti in questo volume sappia che non troverà particolari extra (tranne qualche cover gallery interessante) tali da rendere questo numero un acquisto obbligatorio.
Voto: 8 1/2

sabato 18 settembre 2010

Mushishi 10, Ultimate Comics: Avengers 3, Rat-man 80, Capitan America 3 e Rourke 3

È stata una settimana abbastanza impegnativa. Con questo nuovo lavoro momentaneo non ho proprio avuto nemmeno un secondo di tempo per dedicarmi alla mia passione preferita: i fumetti. Proprio giovedì sera mi chiedevo quando avrei potuto leggere ancora e riuscire a procedere con quella che è (senz'ombra di dubbio) la pila di fumetti più alta che abbia mai accumulato. La risposta è venuta dal cielo (in tutti i sensi): ieri, dopo aver pulito per bene tutte le presse e dopo aver preparato/imballato 150 casse di vino per i regali di Natale, ho scoperto che stava cominciando a piovere e, di conseguenza, ho chiesto al supremo enologo cosa avremmo fatto quel pomeriggio; la risposta è stata: "andate a casa e vi chiamo io quando riprenderemo a lavorare". Non me lo sono fatto ripetere due volte e sono corso a casa per fare tutte quelle cose che da 5 giorni non riuscivo nemmeno a pensare; ecco...questo post è la conseguenza di un pomeriggio passato a leggere.


Titolo: Mushishi n.10
Genere: manga, fantasy filosofico
Storia: Yuki Urushibara
Disegni: Yuki Urushibara
Trama: in questo ultimo numero di Mushishi troviamo quattro storie (una delle quali in due parti) che non concludono un percorso narrativo e che continuano con lo stile che ci accompagnati per nove numeri. La prima storia parla di un bambino che non riesce a dominare la propria esuberanza, questo sembra sia dovuto ad un speciale trattamento al quale il nostro Mushishi lo ha sottoposto quando era appena nato. Nella seconda storia troviamo, invece, un popolo che per molti anni ha venerato un albero considerato sacro; che cosa li ha spinti ora ad abbatterlo? E perchè uno degli abitanti del villaggio sembra averne preso i ricordi? Nel terzo racconto facciamo la conoscenza di una coppia che vive tranquilla in un bosco. Tutto sembra normale sino a quando il ragazzo entra, attirato da un buon profumo, in una grotta buia e da quel momento continua a rivivere i propri ricordi senza riuscire a tornare nella realtà da cui proviene. Nell'ultima storia (della serie) Ginko farà incontrerà una divinità della montagna che si è incarnata in una ragazza. Ma sarà stata la giusta decisione quella di prendere un'anima così volubile per un compito tanto arduo? Tutto questo nell'ultimo numero (per ora si spera) di Mushishi!
Commento: devo dire che ce l'ho ancora un po' con la scrittrice di questo manga per non aver creato una trama unitaria da concludere. Dopo aver letto questo numero si rimane con l'amaro in bocca perchè sappiamo che non ve ne saranno altri e ci rendiamo conto che tutto quello che ci ha lasciato questo fumetto sono "solo" una serie di racconti. Ma andiamo ad analizzare le storie: la prima l'ho trovata abbastanza superficiale e non mi ha lasciato niente di particolare dentro risultando decisamente banale; la seconda era scritta bene ma anche questa non supera la bellezza media dei racconti di questa serie; tutto cambia nel terzo racconto, a mio parere uno dei migliori dell'intera raccolta e senza dubbio vale il prezzo del fumetto (non dico nulla per non rovinare a tutti la trama); l'ultima storia l'ho trovata molto bella ma, forse perchè era proprio l'ultima, mi ha lasciato un po' di tristezza alla fine. Consiglio questo fumetto a tutti coloro che cercano un manga che ci faccia apprezzare la cultura e la mitologia giapponese mista con la splendida fantasia della scrittrice. Per chi non avesse ancora mai letto Mushishi suggerisco di recuperare i primi numeri in fumetteria in modo da apprezzare appieno questo particolarissimo manga.
Voto: 8 1/2


Titolo: Ultimate Comics: Avengers n.3
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: Carlos Pacheco
Trama: si conclude in questo numero la prima saga ideata da Mark Millar e Carlos Pacheco! Dopo aver catturato Cap, che voleva a tutti i costi raggiungere e fermare da solo il Teschio Rosso (che da poco si è scoperto essere suo figlio), i neonati Vendicatori sono partiti per impedire al criminale di impossessarsi del cubo cosmico, ovvero la più grande invenzione di Reed Richards. Grazie a questo artefatto è infatti possibile realizzare i propri desideri e diventare di conseguenza imbattibili. Dopo un immenso combattimento scopriremo le vere intenzioni del Teschio e chi ha causato veramente questa "guerra"! Nuove rivelazioni e tanta, tanta, tanta azione in questo terzo numero di Ultimate Comics: Avengers!
Commento: è incredibile come riescano le testate Ultimate a sorprendermi numero dopo numero! La storia è scritta magistralmente (Millar spacca come sempre) e i disegni sono perfetti per questo genere (moderno) di avventure. Non ci sono, a mio parere, lati negativi in questo numero; l'unica cosa che può lasciare delusi è che dura davvero poco! Un numero obbligatorio per chi ha già i primi due, mentre per tutti gli altri è altrettanto obbligatorio recuperare i primi numeri. Non ve ne pentirete!
Voto: 9 1/2


Titolo: Rat-man n.80
Genere: fumetto italiano, umoristico/demenziale, supereroi
Storia: Leo Ortolani
Disegni: Leo Ortolani
Trama: penultimo capitolo della saga di Rat-man ambientata a New York! In questo numero il nostro eroe farà la conoscenza dell'Arrampicamuri ("parodia" di Spider-man) e scoprirà quale destino lo attende nella terra degli eroi. Inoltre scopriremo cosa simboleggiano gli eroi per il nostro protagonista. E per voi cosa rappresentano?
Commento: ennesimo capolavoro per Leo Ortolani! Nonostante la morale di questo numero (cosa sono gli eroi?) sia già stata rappresentata in modo simile nel film "Spider-man 2", il nostro bravissimo fumettista ne affronta ancora una volta le caratteristiche principali e cosa essi rappresentano per noi comuni mortali; il tutto sempre condito con una dose immensa di umorismo e demenzialità. Chi ancora non ha letto questo numero non potrà apprezzare appieno la canzone "Oh Susanna"! Non si può non consigliare Rat-man a tutti; non ci sono controindicazioni! È un fumetto inspiegabile a parole ma assolutamente da leggere. Punto.
Voto: 9 1/2


Titolo: Capitan America n.3
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Ed Brubaker e Howard Chaykin
Disegni: Bryan Hitch, Butch Guice e Howard Chaykin
Trama: si conclude con questo numero la prima saga dedicata al ritorno di Capitan America! Dopo aver scoperto che Cap non è morto abbiamo visto qual'è il piano del Teschio Rosso: vuole diventare egli stesso il nuovo beniamino dell'America entrando nel corpo di Steve Rogers mentre egli è obbligato a rivivere la sua vita senza poter modificare nulla. In questo numero carico d'azione vedremo come farà Cap a liberarsi e vedremo l'immensa battaglia tra i Vendicatori (che cercano di salvare Steve) e il gruppo comandato dal Teschio (tra il quale si trova anche sua figlia Sin). In appendice la prima parte (di due) di una storia scritta e disegnata da Howard Chaykin nella quale Cap dovrà vedersela con i comunisti russi!
Commento: devo dire la verità? Ho trovato il finale di questo numero abbastanza scadente. Nel leggere questo terzo capitolo non ho provato le stesse emozioni di quando ho letto i primi due; il motivo principale? La banalità della storia. Forse sono rimasto attratto da una copertina particolarmente bella (degli eroi non se ne vede quasi nessuno); forse mi aspettavo un finale con qualche colpo di scena (assolutamente nessuno); forse volevo dentro di me che Cap rimanesse sempre Steve Rogers (mentre è evidente dalle scene che sarà Bucky a prenderne il posto) e forse mi aspettavo una battaglia finale molto più intensa (il nemico che diventa grande da dove l'hanno preso? Dai Power Rangers?). Sta di fatto che la trama mi ha lasciato completamente deluso e l'unica cosa che lo fa arrivare alla sufficenza è il tratto (stupendo) di Hitch e Guice. Per quanto riguarda la storiella finale nulla da dire se non che, anch'essa, è decisamente banale e priva di brio; senza contare che la parte "scritta in russo" è quasi illeggibile. Spero che i prossimi numeri possano fare di meglio; Capitan America merita di più. Consigliato a chi segue la serie dall'inizio e attende con ansia il finale; per tutti gli altri suggerisco di spendere i propri soldi in qualcosa di migliore (non farete troppa fatica a trovarlo).
Voto: 6


Titolo: Rourke n.3
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Federico Memola
Disegni: Enza Fontana
Trama: in questo terzo numero di Rourke abbandoniamo i luoghi tipici delle città dell'Irlanda (Dublino in particolare) per passare alla più calda Africa. Questa storia porterà Rourke e sua figlia ad aiutare un medico che sembra possegga una strana maledizione. Appena giunti sul posto Kylie viene rapita e il nostro cacciamaledizioni dovrà affrontare un gruppo di terroristi per poterla liberare. Un numero carico di azione e leggermente meno sovrannaturale del solito, ma che ci fa capire quale potrebbe essere il futuro per la figlia dell' "esorcista" e quanto egli le voglia bene.
Commento: rimango sempre piacevolmente colpito dalla bellezza di trama e disegni di questa serie. Da quando la mia ragazza me l'ha fatta conoscere non ho potuto fare a meno di recuperare tutti gli arretrati e avere così la serie completa. La trama di questo numero è molto appassionante (seppure io preferisca le ambientazioni degli altri numeri) e i disegno sono, come da sempre ci ha abituati questa serie, molto belli; l'unico lato negativo di questa serie è quello di essere ridotta solamente ad otto numeri! Un fumetto del genere non dovrebbe avere problemi a raggiungere i cento episodi e oltre; a quanto pare hanno intenzione di creare una storia unitaria che non si disperda in avventure aggiuntive. Consiglio questo numero a tutti coloro che amano i fumetti d'azione (tipo Dampyr) e che cercano un fumetto che riesca ad appassionare nonostante i pochi numeri che lo compongono.
Voto: 8 1/2

martedì 14 settembre 2010

Soul Eater 9 e Xxxholic 16

Chiedo veramente scusa per il ritardo di questo post, ma soprattutto chiedo scusa per l'immenso ritardo che subiranno i prossimi post! Sta di fatto che ho trovato lavoro presso una cantina in quel di Valdobbiadene e, nonostante pensassi di andare a lavorare nei campi (vendemmia classica), mi sono ritrovato a fare orari assurdi nella cantina dove producono il vino (per un mese!!). Nonostante questo mese io possa definirmi morto (lavoro 7 giorni su 7 dalle 8 di mattina alle 9 di sera se va bene) devo ammettere che i suoi lati positivi, questo lavoro, li ha. Al di là delle persone simpatiche e gentili, con questo mese di lavoro io mi pagherò l'università per un anno intero; ergo: mi spiace se i post saranno radi/inesistenti ma sappiate che questi soldi a me servono proprio. Scusate ancora se vi ho ammorbato con questa mia introduzione e andiamo a commentare un paio di manga degli ultimi giorni!:


Titolo: Soul Eater n.9
Genere: manga, action
Storia: Atsushi Ohkubo
Disegni: Atsushi Ohkubo
Trama: in questo numero di Soul Eater troviamo i nostri eroi impegnati in un duro addestramento con Stein affinchè aumentino i loro poteri per la prossima importantissima missione. Mentro Kid cerca di comprendere l'identità dietro al nome "Eibon" avrà luogo la terribile battaglia tra la DWMA e l'organizzazione Arachnophobia per la conquista di uno strano manufatto chiamato "brew". Segnalo inoltre, come piccola chicca, il ritorno della spada magica (e assolutamente insopportabile) Excalibur!
Commento: ci troviamo di fronte ad un ottimo numero di Soul Eater! La trama si evolve in modo interessante e il lettore vorrebbe certamente sapere come si risolveranno molti intrighi. Alcuni tra i nuovi personaggi introdotti in questo numero sono particolarmente interessanti tanto da sperare che facciano il loro ritorno in numeri futuri (Hero tra tutti!). I disegni sono come al solito molto curati e, seppur senza particolari picchi, riescono a convincere appieno il lettore. Sottolineo, infine, come sia divertente l'episodio nel quale ritorna la spada magica; era da tempo che Soul Eater non faceva ridere in questo modo! Un numero consigliato a tutti: ai soliti lettori della serie perchè interessante e divertente come i primi volumi; per tutti gli altri perchè ci troviamo all'inizio di una nuova saga grazie alla quale potete entrare in questo assurdo mondo e godervi appieno le avventure dei ragazzi della DWMA senza particolari problemi.
Voto: 8 1/2


Titolo: Xxxholic n.16
Genere: manga, fantasy/comedy
Storia: CLAMP
Disegni: CLAMP
Trama: Yuko è scomparsa, ma Watanuki ha promesso di rimanere ad aspettarla nel negozio e per questo motivo che ora ne è divenuto il padrone. Un numero molto triste che da inizio ad una nuova era per Xxxholic (sottotitolata ora "entrapped") nella quale facciamo un balzo di quattro anni per vedere come si sono evolute le cose dopo la scomparsa della strega delle dimensioni. Assolutamente da avere se ci si ritiene dei fan delle CLAMP.
Commento: devo dire che la storia di Xxxholic riesce a stupirmi mese dopo mese. Non mi saremi mai aspettato la scomparsa di un personaggio importante come Yuko, ne tantomeno che Watanuki ne prendesse il posto e che la storia facesse un balzo di quattro anni. Al di là della trama ricca di colpi di scena non possiamo trascurare i disegni che, nella loro particolarità, riescono a rendere perfetta quell'atmosfera surreale che permea tutta la serie. Un numero consigliato solamente a chi segue già la serie (meglio se legge anche Tsubasa) e totalmente sconsigliato per tutti gli altri dato che non capirebbero assolutamente la storia (suggerisco però di correre subito in fumetteria a comperare gli arretrati!!).
Voto: 8/9

domenica 12 settembre 2010

Naruto il mito 41, Tsubasa CARACTere GuiDE 1, Spider-man 540 e Modern Warfare 2: Ghost 2

Ed eccoci, dopo qualche giorno di troppo, con una doppia coppia (manga/americani) di commenti a fumetti. Chiedo scusa per il ritardo ma, a causa del mio compleanno e di altre complicazioni, non sono riuscito a passare abbastanza tempo sui fumetti per finire di leggere il CARACTere GuiDE (perchè si scrive così poi?) di Tsubasa. Dalla prossima settimana le tempistiche dei post cambieranno dato che a partire da domattina (ore 8) andrò a raccimolare qualche soldino grazie alla sacra tecnica della vendemmia. Per quanto riguarda altri post (quelli al di fuori dei commenti ai fumetti) dovrete pazientare ancora poco poco perchè non riesco a recuperare mai la macchina fotografica dei miei (usata per la mostra di Cavazzano tempo fa); posso promettervi che in settimana (se Odino vuole anche domani) posterò le fotografie della giornata di apertura. Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri sia per la loro gentilezza che per la loro abilità nel trovare cose che mi piacciono (anche se non dovevate spendere nemmeno 1 euro -.-). Ecco quindi, prima di cominciare coi commenti, una piccola serie di ringraziamenti a: la mia fidanzata Martina (Band Hero + tutti gli strumenti!! Ci passerò la vita su quel gioco, grazie!!); Barb, Rurl e Pregno (non avete idea di quanto avete rischiato con Codice Genesi!) e la mia famiglia (la maglietta di Brutal Legend spacca, come la katana ufficiale di Kill Bill!). Si passi quindi ai commenti!!


Titolo: Naruto il mito n.41
Genere: manga, action
Storia: Masashi Kishimoto
Disegni: Masashi Kishimoto
Trama: questo numero di Naruto è totalmente dedicato al "nobile" eremita dei rospi Jiraiya che, dopo essere penetrato all'interno del covo dove regna il capo di Alba, cerca di scoprire il mistero attorno a questa losca associazione. Dopo una battaglia, non certo impegnativa, contro Konan è proprio l'eremita a rischiare la vita una volta sceso in campo Pain. Per non morire Jiraiya dovrà dare fondo a tutte le sue abilità, anche se queste potrebbero non bastare.
Commento: ho trovato questo numero davvero sorprendente! La trama mi ha appassionato come non faceva da tempo e ho trovato i "nuovi" personaggi introdotti davvero molto particolari! È incredibile come, nonostante l'enorme battaglia che occupa tutto il fumetto, Kishimoto sia stato attento a non lasciare mai nulla al caso e, soprattutto, a non tralasciare nemmeno per un secondo la parte narrativa (come è invece accaduto negli ultimi fumetti di Bleach). Un numero consigliato a chi segue già le avventure del personaggio (ovviamente), mentre per quanto riguarda coloro che vogliono avvicinarsi ora al fumetto suggerisco di recuperare i primi numeri dato che ormai siamo arrivati al numero 41 e non riuscirebbero certo a comprendere la storia.
Voto: 8/9


Titolo: Tsubasa CARACTere GuiDE n.1
Genere: manga, guida al fumetto
Storia: CLAMP
Disegni: CLAMP
Trama: in questo primo numero (di due) dedicato al mondo di Tsubasa troviamo tutti i retroscena, le curiosità e i dati di tutti i personaggi apparsi nella serie sino al settimo albo. Troverete quindi tutte le schede dei personaggi, gli storyboard dei primi episodi, risultati di sondaggi, fan gallery e persino una storia inedita pubblicata esclusivamente in questo volume. Se vi ritenete appassionati alla saga CLAMP non potete fare a meno di correre in edicola e recupare al più presto questo particolare volume! (Il secondo numero verrà distribuito in Italia ad ottobre).
Commento: rimango dell'idea che questi particolari volumi riassuntivi siano particolarmente difficili da leggere e, soprattutto, è particolarmente difficile consigliarli a qualcuno dato che gli appassionati sapranno già tutte le informazioni contenute nel "fumetto", mentre coloro ai quali non piace la serie non sono certamente interessati a recuperarlo. Devo ammettere che ci troviamo sicuramente di fronte a qualcosa di più bello rispetto al volume dedicato a Naruto. Perchè? Beh, l'idea di raccontare il tutto (o, meglio, buona parte) sotto il punto di vista dei personaggi lo rende sicuramente gradevole; inoltre possiamo trovare all'interno anche dei test per verificare le nostre conoscenze sulla serie oppure per vedere a quale personaggio assomigliamo di più, e per questo trovo sia molto più leggero da leggere rispetto ad una sfilza di dati (già noti). Consiglio questo "fumetto" solamente a coloro che sono appassionati della serie e dei personaggi, per tutti gli altri posso suggerire di tentare di recuperare i primi numeri per capire se questo fumetto fa per voi e, nel qual caso, fate pure un pensierino per questo numero particolare.
Voto: 7+


Titolo: Spider-man n.540
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Fred Van Lente, Stan Lee, Mark Waid, J.M. Dematteis, Tom DeFalco, Howard Mackie e Chris Giarrusso
Disegni: Barry Kitson, Steve Ditko, Paul Azaceta, Chad Hardin, Todd Nauck e Chris Giarrusso
Trama: nella prima (mini) storia di questo numero di Spider-man troviamo narrate le origini di Electro. Il motivo? La seconda storia. Troviamo infatti in questo numero il primo episodio de "La sfida", ovvero la nuova saga del tessiragnatele che ci farà vedere nuovi lati di vecchi nemici dell'arrampicamuri. Nella seconda storia troviamo "Potere al popolo", nella quale vediamo la nuova versione di Electro! La terza storia è, invece, un racconto breve di Ben Reilly che ci narra una sua avventura prima che decidesse di difendere gli innocenti attraverso l'identità de "il Ragno Rosso". Subito dopo Ben ecco che continua la saga del clone, o meglio: come sarebbe dovuta andare veramente la saga del clone e, credetemi, vi stupirà un sacco. In appendice ecco il terzo (e ultimo) numero dedicato ai Pocket Marvel e alla terribile avventura come fattorini di Spidey e Venom!
Commento: non vedevo l'ora di assistere all'inizio de "la sfida" e, devo ammettere, che non sono rimasto sorpreso quanto pensavo. Ma partiamo dalla prima storia: ho trovato le "origini" di Electro un po' superficiali dal punto di vista narrativo, anche se sicuramente stupende da quello grafico; il primo capitolo de "la sfida" l'ho trovato particolarmente privo di colpi di scena (nonostante un Electro probabilmente molto più forte ora) e, soprattutto, molto brutto da vedere (my opinion). Per dire, avrei visto molto meglio i disegni della prima storia adattati alla seconda e viceversa, ma questi sono solo miei pareri. Per quanto riguarda la mini dedicata a Ben Reilly posso solo dire che non era per niente male, anche se priva di spunti tali da renderla unica; la quarta storia è quella legata alla (nuova) saga del clone e l'ho trovata la migliore di tutto il numero, con alcuni colpi di scena davvero interessanti. Piccolo plauso anche per i Pocket Marvel che, seppure non facciano sorridere come lo scorso episodio, riescono a strappare qualche sorriso al lettore. Un numero consigliato a tutti quello di questo mese: seppure non il migliore degli ultimi mesi è un ottimo punto di inizio per qualsiasi lettore che vuole avvicinarsi al mondo di Spidey senza perdersi particolari avvenimenti e senza subentrare a saga inziata, per i lettori abituali rimane sempre un buon fumetto e che sicuramente fa da trampolino di lancio per una delle saghe più promettenti dell'arrampicamuri!
Voto: 8


Titolo: Modern Warfare 2: Ghost 2
Genere: fumetto americano, azione
Storia: David Lapham
Disegni: Kevin West e David Lapham
Trama: ecco la seconda parte (di tre) dell'avventura dedicata a Ghost, comprimario all'interno dell'ultima fatica videoludica di Infinity Ward. Ghost continua con il proprio racconto dedicato al sergente Riley che, dopo essere stato torturato da un noto spacciatore, si ritrova seppellito vivo insieme al cadavere del soldato che lo ha venduto al nemico dopo l'ultima missione dei S.A.S.. Ce la farà a superare il trauma? E cosa succederebbe se i suoi nemici lo trovassero? Scopritelo in questo appassionante e violento numero!
Commento: ho trovato questo numero sullo stesso livello dello scorso, ovvero abbastanza interessante (solamente per chi si è appassionato al personaggio nel gioco) ma poco chiarificatore (anche se qualche idea me la sto facendo). La trama, seppur banale a talvolta inutilmente violenta, l'ho trovata interessante tanto da farmi finire il fumetto in una sola (brevissima) lettura; i disegni sono molto belli (quelli di West) e rendono l'atmosfera alla perfezione, per quanto riguarda le rare tavole disegnate da Lapham devo dire che non mi piacciono per nulla ma le trovo perfette per sottolineare quei momenti devastanti per il piccolo Simon. In definitiva un numero che, come lo scorso, mi sento di consigliare a chi apprezza particolarmente Ghost e a chi cerca un fumetto con tanta azione e violenza dai disegni molto curati.
Voto: 7+

martedì 7 settembre 2010

Wolverine: vecchio Logan (GS 76)

E con questo ho terminato di scrivere i commenti dei fumetti lasciati indietro, ora cerco di finire la character guide di Tsubasa sperando non duri tanto come quella di Naruto! Per ora vi saluto e a risentirci al più presto. Bye!


Titolo: Wolverine: vecchio Logan (GS 76)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: Steve McNiven
Trama: in un futuro non troppo lontano gli eroi sono stati sconfitti dopo un attacco globale di tutti i supercriminali del pianeta che ora governano gli Stati Uniti. Tra i (pochi) sopravissuti c'è Logan che, dopo aver abbandonato il proprio nome di battaglia (Wolverine), ha deciso di ritirarsi a vita privata con la propria famiglia. È proprio con l'arrivo di Occhio di Falco, diventato cieco, che il nostro eroe intraprenderà un'epica avventura per consegnare un misterioso pacco dall'altra parte dell'America. Un wester apocalittico scritto dal maestro Mark Millar e disegnato da Steve McNiven, i due creatori di Civil War (GS 1).
Commento: credo di trovarmi di fronte ad uno dei volumi che più mi ha colpito dall'inizio di questa serie dedicata ai supereroi marvel. La trama è magistrale ed ogni comparsa in versione post apocalittica fa venire i brividi nel lettore; per non parlare della caratterizzazione dei personaggi (Logan su tutti), davvero accurata e di grande impatto. I disegni sono meravigliosi e riescono a rendere alla perfezione l'ambientazione e l'atmofsera splatter/western che permea questo racconto. Un must per ogni appassionato marvel e non; non ci sono scuse per non recuperare questo numero 76 (per chi non lo sapesse la serie è ora composta da 100 numeri) se non quella di essere completamente al verde e non poter spendere nemmeno un euro.
Voto: 9 1/2

lunedì 6 settembre 2010

Brendon 74 e Dylan Dog 288

Secondo round di commenti della giornata! Ecco un paio di fumetti italiani:


Titolo: Brendon n.74
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Giuseppe Viglioglia
Trama: a New Providence sono sparite tre ragazze che non sembrano avere nulla a che fare tra di loro, ma il marito di una di queste non si arrende all'idea di aver perso la propria moglie e si rivolge a Brendon chiedendogli di risolvere il mistero che terrorizza la cittadina. Proprio grazie a questo incarico il nostro cavaliere di ventura vivrà una terribile avventura e farà la conoscienza di una macabra famiglia che si prepara a celebrare delle oscure nozze. Ce la farà il nostro Brendon a liberare le ragazze e a scoprire il segreto dietro questi strani individui?
Commento: un numero abbastanza neutro quello di questo mese. La trama seppur interessante non raggiunge mai picchi particolari e il colpo di scena finale non riesce a colpire appieno. Al di là della storia non eccelsa (ma non per questo non bella, anzi) devo aggiungere che il disegnatore non è tra i miei preferiti e, nonostante ci regali dei primi piani particolarmente belli, non riesce a rendere Brendon nel modo giusto (a mio parere) dandogli un tocco eccessivamente femminile. Tutto sommato un numero che consiglio agli appassionati del personaggio e a coloro che cercano una storia d'azione senza troppe pretese; per tutti gli altri suggerisco di recuperare lo speciale ancora in edicola dato che, sempre secondo me, è parecchio superiore a questo episodio.
Voto: 7


Titolo: Dylan Dog n. 288
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Giovanni di Gregorio
Disegni: Maurizio di Vincenzo
Trama: durante un sopralluogo in un palazzo considerato "infestato" da oscure presenze il nostro indagatore dell'incubo si ritrova intrappolato in un piano che non esiste (il tredicesimo) e messo in schiavitù da terribili creature che hanno come solo scopo quello di continuare i lavori dell'edificio. Chi tenta di scappare e/o ribellarsi fa una terribile fine nel giro di poco tempo e il solo modo che ha Dylan per fuggire da questo incubo è quello di scoprire il terribile segreto nascosto nel cuore del cantiere.
Commento: incredibile come sia riuscito a colpirmi questo numero di Dylan Dog. Devo ammettere che ci contavo poco e la trama non mi pareva particolarmente interessante, forse è per questo motivo che sono rimasto particolarmente soddisfatto di come si sono sviluppati gli eventi della storia e, soprattutto, per il finale che proprio non mi aspettavo. Probabilmente ho letto questo fumetto senza pensare troppo agli avvenimenti che accadevano ma devo dire che è proprio in questo modo che sono riuscito a godermi appieno la fine della storia e sono orgoglioso di averlo fatto. Nulla da dire riguardo agli splendidi disegni di di Vincenzo che riescono a rendere appieno il terribile cantiere nel quale è rimasto intrappolato il nostro eroe. Consiglio questo numero a tutti coloro che stavano cercando il numero giusto per avvicinarsi al mondo di Dylan Dog e a tutti coloro che ne fanno già parte; per chi non fosse attratto minimamente dal personaggio non troverà in questo numero motivo di cominciare a leggere questo fumetto dato che non ci sono particolari innovazioni nella serie, anche perchè non credo che ce ne sia bisogno.
Voto: 8 1/2

Fury (GS 75)

Devo ammettere che ho un po' di fumetti da commentare e non ho molto tempo per farlo. Prometto che farò il possibile per stare al passo con le ultime uscite ma con la vendemmia imminente e con la scuola di prossimo inizio non garantisco nulla. Per ora beccatevi questo post dedicato al numero delle GS di due settimane fa (arriverà presto anche quello della scorsa dato che l'ho già letto). Bye e al prossimo post!


Titolo: Fury (GS 75)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Garth Ennis, Stan Lee e Roy Thomas
Disegni: Darick Robertson, Jack Kirby, John Buscema e Jim Steranko
Trama: in questo numero de "le Grandi Saghe" troviamo un'avventura che si discosta dai canoni supereroistici ai quali ci ha abituato questa serie. Troviamo infatti un fumetto di guerra e agenti segreti, nulla a che vedere con superpoteri e affini. Nick Fury è il direttore dello S.H.I.E.L.D. ed è ormai stanco della vita d'ufficio che limita le sue capacità tutti i giorni. Ma forse la sua noia sta per venire meno, dato che un ex membro dell'Hydra sta per scatenare la terza guerra mondiale. Può un uomo e un piccolo gruppo di uomini scelti fermare un'esplosione nucleare? Una trama avvincente scritta da Garth "The punisher" Ennis e disegnata da Darick Robertson. In appendice troviamo anche quattro storie classiche a opera di Stan Lee, Roy Thomas, Jack Kirby e Jim Steranko!
Commento: ho trovato questa variante dal tema dei supereroi davvero interessante e appagante (la prima storia in particolare). Trovo che il modo violento di raccontare storia di Garth Ennis si sposi perfettamente con il personaggio di Fury e che i disegni di Robertson riescano ad evidenziare le emozioni del protagonista come nessun altro avrebbe potuto fare. Ho trovato la storia principale di questo fumetto molto interessante e, strano a dirsi, molto più appagante di quelle originali di Lee & Company (tutto totalmente soggettivo ovviamente). Mi sento di consigliare questo fumetto solamente agli amanti di storie di guerra e d'azione, per chi invece cerca una storia di supereroi aspetti di recuperare il numero 76 delle GS (davvero spettacolare) e non se ne pentirà.
Voto: 8