martedì 29 maggio 2012

Deadpool 11, Avengers 1 e X-men: scisma 1

Salve a tutti! Dopo qualche giorno dalla mia recensione di "Quella casa nel bosco", ecco un nuovo post dedicato alle mie ultime letture fumettistiche. Sperando che vi possa interessare partiamo subito con:


Titolo: Deadpool n.11
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Daniel Way, John Layman e Jeff Parker
Disegni: Bong Dazo, Juan Doe e Steve Sanders
Chine: Jose Pimentel
Colori: Andres Mossa, Fabio D'Auria e Matt Wilson
Traduzione: Luigi Mutti
Trama: Deadpool è nei guai fino al collo (!) con un numero considerevole di vampiri che… continua imperterrito a chiamare tutti Dracula! La conclusione della saga La maledizione dei mutanti scritta da Daniel Way e disegnata da Bong Dazo. L’Uomo Ragno, Hulk e ovviamente Deadpool continuano a essere bloccati in una realtà parallela dove tutto sembra perfetto, ma in realtà nulla è come sembra. A cura di John Layman e delle magiche matite di Juan Doe. In chiusura, scontro con Gorilla Man! Usate i pollici opponibili per leggere Deadpool!
Commento: ho trovato questo numero di Deadpool abbastanza divertente, ma privo di particolari picchi verso l'alto. La prima storia (dedicata alla conclusione della saga dei vampiri) è senza ombra di dubbio molto interessante e, al di là di uno stile di disegno che mescola perfettamente il supereroistico con l'umoristico, riesce a strappare più di un sorriso grazie a dialoghi frizzanti e accattivanti; la seconda storia, nonostante si riveli molto più interessante della prima parte presente sullo scorso numero, non riesce mai a decollare del tutto e rimane solamente una storia divertente, ma nulla più; l'episodio che chiude il volume l'ho trovato, invece, decisamente simpatico e, nonostante non brilli per lo stile grafico, grazie a battute irriverenti riuscirà a conquistare gran parte del pubblico. In definitiva si tratta di un albo che riesce a divertire non solo coloro che amano i fumetti di supereroi, ma anche coloro che cercano qualcosa di divertente da leggere in generale. Il mio consiglio, per chi volesse prendere questo numero, è quello di recuperare anche lo scorso albo in modo da avere tutte le storie complete, in modo da non partire a storia inziata.
Voto: 8
Disponibilità: 26/04/2012
Prezzo: 3.50 euro


Titolo: Avengers n.1
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis
Disegni: Gabriele Dell'Otto e Bryan Hitch
Chine: Paul Neary
Colori: Ive Svorcina
Traduzione: Fabio Gamberini
Trama: a grandissima richiesta, i Vendicatori irrompono sulla scena con un nuovo mensile! Ma la grande saga inaugurale che vi presentiamo su questo stratosferico numero 1 potrebbe invece segnare la fine degli Eroi più potenti della Terra! Simon Williams, il superuomo conosciuto anche come Wonder Man, ha deciso che gli Avengers non hanno il diritto di esistere e alla testa di una squadra formidabile sta per porre fine alla gloriosa storia del gruppo! Rivendicatori Uniti! Per l’occasione, ritroviamo dopo cinque anni il dream team di Guerra Segreta: Bendis e Dell’Otto!
Commento: nonostante sia abbastanza contrario a questa nuova testata (che vedo solamente come trovata commerciale per il film uscito lo scorso mese), devo dire che sono rimasto particolarmente stupito. Al di là di una piccola storia finale che fa da prologo ad un prossimo grande evento (niente spoiler), tutto l'albo si basa sul primo ciclo dei Rivendicatori di Bendis e Dell'Otto che, devo dire, ho trovato davvero avvincente! I personaggi sono tutti molto carismatici e i dialoghi, pur essendo anni luce dal top di Bendis, fanno il loro dovere; i disegni di Gabriele Dell'Otto sono curatissimi e, finalmente, il fumettista si è staccato dalla tecnica precedente che rendeva ogni vignetta un'illustrazione, appesantendo così la narrazione. Mi sento di consigliare quest'albo, quindi, non solo a coloro che saranno attirati dal titolo (riferito al film), ma anche a tutti coloro che cercano una storia valida e dai disegni mozzafiato. Contando che lo scorso mese si poteva trovare metà di quest'albo con i disegni a matita a circa 15 euro (a Mantova Comics), 3.50 euro sono un'ottima cifra per tutti coloro che decideranno di sacrificare tre caffè per quaranta minuti di sana azione fumettistica! Consigliato!
Voto: 9+
Disponibilità: 19/04/2012
Prezzo: 3.50 euro


Titolo: X-men: scisma n.1
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron e Sarah Cross
Disegni: Carlos Pacheco e Joao Lemos
Chine: Cam Smith
Colori: Frank D'Armata e Chris Chuckry
Traduzione: Claudio Scaccabarozzi
Trama: è giunto il momento! Comincia il grande evento mutante del 2012, destinato a cambiare per sempre lo status quo degli X-Men. Una minaccia imprevedibile si profila all’orizzonte, mentre vecchie conoscenze tornano a solcare i cieli in cerca di mutanti da uccidere. Ciclope e Wolverine si imbarcano in una missione diplomatica da cui dipende il futuro della loro razza… una missione destinata a fallire. Storia di Jason Aaron per i disegni del maestro Carlos Pacheco.
Commento: ho trovato questo primo numero di "scisma" abbastanza interessante, ma incapace di stupire ed emozionare come pensavo. Il problema più grande di questo albo non sta né nel disegno, nè nella trama, ma nella pubblicizzazione del prodotto che, a quanto sembrava, doveva rivoluzionare il mondo mutante; cosa che, al momento, non è successa. Ad ogni modo i disegni sono molto curati e la trama intrattiene per tutta la durata dell'albo. Anche la storia finale, per quanto banale, riesce a strappare un sorriso grazie ai dialoghi leggeri e a disegni realizzati con un simpatico stile umoristico. Consigliato agli amanti degli X-men, ma sappiate che se non lo siete non troverete nessun motivo per apprezzare questo fumetto.
Voto: 6 1/2
Disponibilità: 22/03/2012
Prezzo: 3.00 euro

mercoledì 23 maggio 2012

Quella casa nel bosco: la recensione

Incredibile, ma vero: sono qui con un nuovo post prima del previsto. Il motivo? Ieri sera sono andato a vedere "Quella casa nel bosco". "Ma ti è piaciuto?" vi chiederete...beh... Nonostante la risposta sia "non tanto", diciamo che non è tutto da buttare. Ma passiamo ai punti salienti:

Storia: la storia, nonostante qualche sbavatura nel finale, funziona molto bene e il più delle volte si rimane stupiti di fronte a tanta innovazione (per un film horror si intende). Ma, come tante volte accade, non è tutto oro quel che luccica e, infatti, la storia non riesce mai a decollare del tutto e l'impressione finale è quella di aver visto un film geniale, ma sfruttato decisamente male.
Dialoghi: alti e bassi anche sotto questo punto. Talvolta lo script riesce a distruggere i classici dialoghi da film horror innalzando questo film a "parodia" del genere (vagamente simile a quanto visto in Scream 4 di Wes Craven), ma altre volte (in particolare verso la fine, quando il film tenta di prendere una strada propria) cade proprio negli stereotipi che, inizialmente, prendeva in giro.
Effetti speciali: al di là di un uso della computer grafica davvero esagerato e poco curato nel finale, devo dire che non sono riuscito a godere appieno degli effetti speciali di questo film in quanto la luminosità della pellicola era talmente bassa da rendere la maggior parte delle scene nel bosco (quello con gli zombie) inguardabili. Sperando sia colpa del cinema, aspetto la versione blu-ray per dare il mio parere definitivo su questo punto.
Musiche: anonime...se c'erano non le ho proprio sentite.
Personaggi/attori: a parte un Richard Jenkins decisamente divertente e sopra le righe, ho trovato tutti gli altri personaggi abbastanza mediocri. Neanche Chris "Thor" Hemsworth e Franz Kranz riescono a sollevare la situazione. Ad ogni modo ci troviamo di fronte a qualcosa di più dei soliti personaggi di un film horror.
Commento finale: come potete vedere non c'è nulla che faccia particolarmente schifo, ma rimane il fatto che la realizzazione mediocre va a rovinare una sceneggiatura con idee stupende e che, a mio parere, poteva dare 100 volte tanto. La sensazione che ho provato finito il film, quindi, è stata la "rabbia" per un'occasione sprecata. Un vero peccato.
Voto: 6
Cose che non ho capito: come sempre ci sono alcune cose che non mi hanno convinto al massimo e spero in qualche vostra delucidazione. Se non avete visto il film o non volete spoiler smettete di leggere ORA!
-Perchè l'organizzazione segreta doveva uccidere le 5 vittime in quel modo? Non bastava sparargli e via?
-Perchè nella stanza degli "ascensori" non c'era una cazzo di guardia di sicurezza?
-Perchè un'organizzazione segreta non ha dei soldati validi, ma solo un gruppetto di deficienti tanto armati?
-Perchè quel film era così buio? (mi ha davvero rovinato tutta la visione)
-Perchè la storia degli "dei antichi"? (si poteva evitare)
-Perchè non si parla mai di "film horror", nonostante sia evidente che si tratti di una simulazione di film?
-Perchè l'organizzazione americana era in lotta con le altre? Non potevano allearsi per soddisfare gli dei?
-Perchè nella scena finale il braccio del dio è uguale al braccio di Crono ne "La furia dei Titani"?

Spero che possiate darmi delle risposte. A presto! Bye!

PS: questo film è stata l'ennesima prova che, nonostante divinizzi Roberto Recchioni come sceneggiatore, non siamo per niente d'accordo sui film. Se piacciono a lui a me lasciano sempre l'amaro in bocca (esempio più importante: Battleship). Che peccato!


martedì 8 maggio 2012

Spawn Origins Collection 1, Fear Itself 6 e Venom 5

Salve a tutti! Ed eccoci, dopo tanto tempo, a commentare qualche nuovo fumetto. Mi scuso per la mia saltuaria presenza, ma è decisamente un periodo impegnativo, tra lavoro e scuola. Ad ogni modo, senza perdere tempo, passiamo subito ai tre comics del giorno! Alla prossima! Bye!


Titolo: Spawn Origins Collection n.1
Genere: fumetto americano, supereroi
Storia: Todd McFarlane, Alan Moore, Neil Gaiman, Dave Sim, Frank Miller, Grant Morrison, Tom Orzechowski e Andrew Grossberg
Disegni: Todd McFarlane,Greg Capullo e Marc Silvestri
Chine: Todd McFarlane, Pan Panosian, Art Thiebert, Mark Pennington e Billy Tan
Colori: Steve Oliff, Reuben Rude, Olyoptics e Brian Haberlin
Trama: in questa ristampa dei primi numeri 25 numeri di Spawn troverete tutta l'emozione, l'energia e la creatività originariamente riversate nelle pagine di quei fumetti di Todd McFarlane a partire dal 1992. La raccolta è stata pensata sia per chi ricorda i primi anni di Spawn, sia per i nuovi appassionati della narrazione dinamica delle storie del personaggio. Abbiamo voluto dotare questa nuova raccolta di un formato fuori misura e l’abbiamo arricchita con una grande quantità di materiale raro. Inoltre… Spawn 10. Questa fantastica storia scritta da Dave Sim (Cerebus) e disegnata da McFarlane non è mai stata ristampata.
Commento: ho trovato questo volume dedicato a Spawn davvero curato e realizzato con tanto amore quanto non ne vedevo da tempo. Ogni singola storia è affascinante, carismatica e ricca di azione e dialoghi mozzafiato; i disegni, se possibile, sono ancora meglio e riescono a lasciare semplicemente a bocca aperta per la quantità di particolari e per lo stile accattivante. Gli editoriali, inoltre, sono ben organizzati e scritti e, come se non bastasse, anche la rilegatura del volume è di altissimo livello. L'unico lato negativo dell'opera? Il prezzo. 59 euro per tutto quello che offre è certamente il prezzo giusto, ma non è certo una spesa facile da affrontare per un comune lettore del fumetto. Ad ogni modo si tratta di un volume che, a mio parere, tutti dovrebbero possedere e mi sento di consigliarlo non solo agli amanti del fumetto americano, ma anche a coloro che cercano una storia matura e ricca d'azione. Ovvimente se siete stomaci deboli tenetevene alla larga!
Voto: 10
Disponibilità: 06/10/2011
Prezzo: 59 euro


 Titolo: Fear Itself n.6
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Howard Chaykin, Kevin Grevioux, Simon Spurrier e Elliot Kalan
Disegni: Stuart Immonen, Howard Chaykin, Mc Wyman, Jason Latour e Ty Templeton
Chine: Wade Von Grawbadger e John Wycough
Colori: Laura Martin, Delgado, Will Quintana, Jason Latour e David Curiel
Traduzione: Pier Paolo Ronchetti
Trama: dopo i tragici eventi del mese scorso, i Vendicatori corrono in soccorso del loro compagno caduto, preparandosi a chiedere aiuto a Odino contro il sempre più possente Serpente. Scopriamo poi il motivo della defezione di Spider-Man, mentre Tony Stark inizia a usare l’officina di Asgard! Di Fraction & Immonen. In appendice, storie brevi e complete di Blue Marvel, Vendicatori dei Grandi Laghi e Aquila Americana. Lo spettacolo continua!
Commento: ho trovato questo penultimo numero di "Fear Itself" decisamente affascinante e capace di coinvolgere il lettore, a patto che quest'ultimo sia un amante del mondo Marvel. La storia è senza dubbio convincente e riesce, grazie soprattutto agli eventi narrati, a non far staccare gli occhi del lettore dalle pagine. I disegni di Stuart Immonen sono, come sempre, molto curati e, anche grazie alla colorazione di Laura Martin, risultano praticamente perfetti. Per quanto riguarda le sottotrame devo dire che le ho trovate, invece, abbastanza inutili e di poco impatto; questo sia dal punto di vista dei disegni che da quello narrativo. In definitiva si tratta di un albo che, per la trama principale, merita di essere preso da tutti i fan del Marvel Universe, mentre, per colpa delle altre storie, la qualità media del prodotto ne risente abbastanza.Un vero peccato.
Voto: 7+
Disponibilità: 12/04/2012
Prezzo: 3.00 euro


Titolo: Venom n.5
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Carl Potts, Gregory Wright e Eric Fein
Disegni: Tom Lyle, Steven Butler e Mark Bagley
Chine: Rubinstein/Milgrom, Pam Eklund e Carl Potts
Colori: Ed Lazellari, Joe Rosas e Pat Garrahy
Traduzione: Guidi e Vinci
Trama: si conclude con un finale esplosivo la miniserie "Venom: rogo funebre" con la strana alleanza V-Man/Punisher curata da Carl Potts e Tom Lyle. In più la prima parte di uno speciale seguito di "Fantastici Quattro 126" con Silver Sable e il Branco Selvaggio a caccia di Venom, nonchè il re-match Solo/Tarantula disegnato da Mark Bagley.
Commento: ho trovato questo volume di Venom (degli anni Novanta) abbastanza affascinante e, nonostante non ci siano storie particolarmente brillanti, discretamente interessante. La storia con il Punisher risulta essere la più curata (sia la trama che i disegni) e riesce sicuramente ad appassionare un qualsiasi lettore fan del V-man, mentre ho trovato la seconda avventura (quella con Silver Sable) un pochetto sottotono a livello di storia, ma decisamente gustosa nei disegni; per quanto riguarda l'espisodio finale con Solo/Tarantula devo dire che l'ho trovato decisamente inutile e non sono bastate le matite di Mark Bagley a farmi cambiare idea. In definitiva si tratta di un albo che mi sento di consigliare agli amanti (come me) dei fumetti Marvel anni Novanta e a coloro che cercano storie senza troppi impegni, ma con un discreto gusto per l'azione; nel caso non foste appassionati della Casa delle Idee evitate questo fumetto perchè, senza dubbio, non sarà questo a farvi cambiare idea.
Voto: 7+
Disponibilità: 01/04/1995
Prezzo: 3.300 lire